Uno spettacolo coreografico di teatro danza; che mette in scena, in
un richiamo fra mitologia antica e moderna, il progetto architettonico
dell’essere dell’uomo. Ovvero: le passioni e i conflitti dell’uomo nel
suo rapporto di interazione con la natura, la caducità di un progetto
eroico teso a dare una forma definitiva alle cose o a superare per
sempre la loro natura.
Da una parte Prometeo che, sebbene mosso dal fine nobile di trasmettere
le “arti” agli uomini per renderli padroni della loro coscienza, è
prigioniero del proprio desiderio (incatenato da Giove per aver rubato
al Dio medesimo IL FUOCO DELLA CONOSCENZA)
Dall’altra Icaro che, mentre sfida la natura volando con ali di cera,
non può trattenersi dal desiderio di impadronirsi del cielo. Ma
l’avvicinarsi troppo alla verità fa sciogliere le ali e lo fa
precipitare in mare.
L’aspetto finale delle cose –al di là del presente attuale, al di là di
tutti i presenti- è quello sferico.
Breve introduzione a "Il Peso Geometrico della Forme"
1 il numero, 1 lo spigolo, 1 il lato: La linea, La Sfera, Il Presente, Il
Senza Peso
2 il numero, 2 gli spigoli, 2 i lati: Il Quadrato, Il cubo, Il Passato, Il
Pesante
3 il numero, 3 gli spigoli, 3 i lati: Il Triangolo, La Piramide, Il futuro,
La Leggerezza
Dal tentativo di costruire una soluzione che si riveli efficace e
funzionale nel tempo, l’uomo ne esce sempre arricchito ma spesso in maniera
diversa da come aveva previsto o progettato.
L’esistenza umana, nel suo rapporto con la propria evoluzione e con il
desiderio di conoscenza, si presenta sia come un confronto insanabile con il
continuo divenire e trasformarsi delle cose, sia come la difficoltà di
domare la complessità del proprio stesso essere.
Gli aggiornamenti sulla produzione saranno resi noti appena possibile.
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